Prision permanente revisable: respinta la questione di legittimità costituzionale

Con una sentenza pronunciata il 6 ottobre scorso, il Tribunal Constitucional ha ritenuto infondate le questioni di costituzionalità che erano state sollevate con riguardo a questa pena, che è stata introdotta con la ley organica 1/2015 dal Governo di Mariano Rajoy. La prision permanente revisable viene definita nel preambolo alla ley organica come suscettibile di essere irrogata esclusivamente per reati di eccezionale gravità (si fa l’esempio di “asesinatos especialmente graves”, dell’ “omicidio del Jefe de Estado o de su heredero” ecc.), per i quali appaia giustificata una risposta sanzionatoria di carattere straordinario. La pena, in effetti, ha una durata indeterminata (prision permanente), ma è soggetta a un regime di revisione: dopo aver scontato una parte rilevante della pena carceraria (la cui estensione in concreto dipende dal numero dei reati commessi e dalla loro natura), il condannato potrà ottenere la liberazione condizionale, qualora sia ritenuto possibile il suo reinserimento nella società. Ed è proprio la previsione che la situazione personale del reo debba essere periodicamente rivalutata a cadenze regolari che – nella mente del legislatore – renderebbe esente questa pena da qualsiasi dubbio di una sua disumanità.
Ciononostante, la prision permanente revisable è stata immediatamente oggetto di profonde critiche, tanto in sede politica quanto nel dibattito dottrinale e si è dubitato fin da subito della sua legittimità costituzionale. Sulla questione si è, infine, pronunciato il Tribunal Constitucional, che ha deciso di respingere il ricorso con la sentenza che è possibile leggere in allegato.

A breve seguirà un commento alla decisione redatto dalla prof.ssa Vicenta Cervelló Donderis dell’Università di Valencia.

Contributi simili

Cass. Pen., Sez. I, sent. 15 marzo 2022, n. 12776: il reclamo può contenere una richiesta di attivazione dei poteri di ricostruzione del fatto spettanti al Magistrato di Sorveglianza

Nel caso di specie, il Magistrato di Sorveglianza dichiarava inammissibile il reclamo proposto dal detenuto avverso la sanzione disciplinare dell’esclusione…

Leggi tutto...

1 Dicembre 2022

“Perchè la pena dell’ergastolo deve essere attenuata” – Eugenio Perucatti

Si segnala, attesa anche la stretta attualità dell’argomento trattato, la recente pubblicazione dal titolo “Perché la pena dell’ergastolo deve essere…

Leggi tutto...

6 Agosto 2021

Un evidente vulnus alla tutela della persona disabile nelle proposte di riforma elaborate dalla Commissione per l’innovazione del sistema penitenziario

Nell’elaborato della Commissione presieduta dal prof. Marco Ruotolo sono molti gli interventi suggeriti, che spaziano in settori molto diversi e con incidenza qualitativa assai differente. Basterebbe pensare alle modifiche al Regolamento di esecuzione (d.P.R. 30 giugno 2000, n. 230) e a quelle all’ordinamento penitenziario, le prime spesso tese a reiterare quanto già affermato nell’ordinamento penitenziario (v. ad es. l’art.1 e soprattutto l’art. 2 concernente il divieto di violenza fisica). Tra i molti contenuti, che meriterebbero ampie e diffuse considerazioni, si vuole in questa sede richiamare l’attenzione sulla modifica proposta in tema di “Visite al minore infermo o al figlio, al coniuge o convivente affetto da handicap in situazione di gravità” disciplinate nell’art. 21-ter o.p.…

Leggi tutto...

19 Giugno 2022

Cass. Pen., Sez. I, sent. 28.10.2021, n. 42739: l’affidamento in prova e le condotte riparatorie

Cass. Pen., Sez. I, sent. 28 ottobre 2021, n. 42739, Presidente Iasillo, Relatore Bianchi Se il detenuto non ha adempiuto…

Leggi tutto...

19 Dicembre 2021

Cass. Pen., Sez. I, sent. 7 luglio 2021, n. 33339: misure alternative e stato di salute

Cass. Pen., Sez. I, sent. 7 luglio 2021, n. 33339, Presidente Casa, Relatore Renoldi: misure alternative alla detenzione e stato…

Leggi tutto...

10 Dicembre 2021

A cura di prof.ssa Valentina Bonini (dell'Università di Pisa)
Recensione al libro di M. Bortolato e E. Vigna, Oltre la vendetta (La giustizia riparativa in Italia), ed. Laterza, 2025

Il libro si pone in linea di continuità con l’opera che gli stessi Autori hanno licenziato cinque anni prima, dal…

Leggi tutto...

17 Aprile 2025

Torna in cima Newsletter