Cass. Pen., Sez. I, sent. 15 marzo 2022, n. 12776: il reclamo può contenere una richiesta di attivazione dei poteri di ricostruzione del fatto spettanti al Magistrato di Sorveglianza

Nel caso di specie, il Magistrato di Sorveglianza dichiarava inammissibile il reclamo proposto dal detenuto avverso la sanzione disciplinare dell’esclusione temporanea delle attività in comune; il detenuto ricorreva per cassazione.

La richiesta del reclamante era orientata ad ottenere una ricostruzione del fatto, essendo incerta la dinamica di ciò che era stato ritenuto “lite” tra detenuti.

Per la Suprema Corte di Cassazione, si tratta di una richiesta pienamente ammissibile, in rapporto al tipo di sanzione applicata, con reclamo esteso al merito, osservando poi che la comunicazione del provvedimento disciplinare non era comprensiva della motivazione.

La Suprema Corte di Cassazione osservava che al ricorrente era stata applicata la sanzione disciplinare di cui all’art. 39, co. 1, n. 5, Ord. Pen. che comporta l’esistenza del sindacato di merito – in ambito giurisdizionale – sulle determinazioni dell’Amministrazione Penitenziaria.

Ne deriva che il reclamo può contenere una richiesta di attivazione dei poteri di ricostruzione del fatto spettanti al Magistrato di Sorveglianza, in tal modo contestandone il soggetto sanzionato il fondamento in fatto; ciò risulta consentito dalla disposizione di legge applicabile, data la tipologia di sanzione irrogata.

Precisavano poi gli Ermellini che, “pur essendo prevalente, in ambito disciplinare, la natura di impugnazione del reclamo giurisdizionale attivato dal detenuto ai sensi dell’art. 69 Ord. Pen. (v. Sez. I n. 25380 del 24.3.2021, Rv. 281444), tale attribuzione si riferisce essenzialmente alla dimensione di «necessaria contestazione» di un profilo specifico di illegalità dell’atto o del procedimento amministrativo lì dove la legge preveda esclusivamente simile tipologia di controllo giurisdizionale (nei casi in cui sia stata applicata una sanzione diversa dall’isolamento durante la permanenza esterna o dalla esclusione dalle attività in comune), ma nei casi in cui il controllo del giudice si estende al merito l’onere di specificità dei motivi può ritenersi soddisfatto anche lì
dove il reclamante contesti esclusivamente la ricostruzione del fatto da cui è derivata la sanzione”.

Qui il testo della sentenza. 

 

A cura di Beatrice Paoletti

Contributi simili

Zef Karaci – Don Roberto Malgesini, “Vai e prendi loro per mano”, ed. Cantagalli 2022

Dalla descrizione: 15 settembre 2020: mentre si prepara alla consueta distribuzione di un pasto caldo ai poveri, don Roberto Malgesini…

Leggi tutto...

22 Ottobre 2022

A cura di Michelangelo Taglioli (Università di Pisa)
Cass. Pen., Sez. 1, sent. 15 aprile 2022, n. 14782: l’ascolto della musica per i detenuti al 41-bis

La Cassazione, nella sentenza n. 14782 del 2022, è stata chiamata ad intervenire sulla questione dell’utilizzo, a fini ricreativi, di…

Leggi tutto...

18 Marzo 2023

Il Tribunale di Sorveglianza di L’ Aquila sul detenuto celiaco ristretto ex art 41 bis O.P. : limiti e contenuto del diritto allo scambio degli alimenti alla luce della tutela della salute e della sicurezza

Il Tribunale di sorveglianza di L'Aquila si esprime in merito allo scambio di alimenti del detenuto ristretto in regime ex art. 41 bis O.P. affetto da celiachia…

Leggi tutto...

22 Novembre 2021

Il CPT contro la Francia: criticità e strategie di intervento in merito alle condizioni di trattamento delle persone private della libertà personale

In data 24 giugno 2021, il CPT ha pubblicato sul sito istituzionale del Consiglio d’Europa un nuovo rapporto in merito alla visita periodica condotta da una delegazione dell’istituzione in territorio francese nel periodo tra il 4 e il 18 dicembre 2019. Dalla relazione emergono numerosi profili critici, tra i quali si segnalano: le condizioni materiali di detenzione negli stabilimenti di polizia, il problema del sovraffollamento carcerario, le condizioni in cui i detenuti vengono trasferiti e curati negli ospedali, nonché la mancanza di posti letto psichiatrici per le persone in cura.…

Leggi tutto...

7 Agosto 2021

Prision permanente revisable: respinta la questione di legittimità costituzionale

Con una sentenza pronunciata il 6 ottobre scorso, il Tribunal Constitucional ha ritenuto infondate le questioni di costituzionalità che erano state sollevate con riguardo a questa pena, che è stata introdotta con la ley organica 1/2015 dal Governo di Mariano Rajoy.…

Leggi tutto...

26 Ottobre 2021

Torna in cima Newsletter