Gli ultimi dati sulle presenze dei minori negli I.P.M.

Sono stati pubblicati il 20 luglio 2021 sul sito del Ministero della Giustizia i dati relativi ai minori e giovani adulti seguiti dagli Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni. In particolare, è stata registrata la presenza di un totale di minori seguiti pari a 13.571, di cui 12.247 maschi e 1.324 femmine; fra questi, la maggior parte è fuori dal carcere perché sottoposta a misure da eseguire in area penale esterna, mentre 316 minori sono in esecuzione di misura cautelare e/o di pena detentiva negli Istituti Penali per i Minorenni (I.P.M.).

Si tratta di ragazzi che, per la maggior parte, hanno un’età compresa fra i 16 e i 20 anni (243 a fronte dei 316 totali), autori di delitti di vario genere, per lo più contro il patrimonio, contro la persona o commessi in violazione della normativa in tema di stupefacenti.

Lieve è la differenza percentuale fra italiani e stranieri, rispettivamente il 59 % e il 41 %, mentre significativa è la circostanza che solo il 9 % dei giovani detenuti sia definitivo e il 43 % sia in posizione mista con definitivo. 

Qui le statistiche.

 

A cura di Paola Bonora

Contributi simili

Cass. Pen., Sez. II, sent. 20 luglio 2021, n. 28058: sulla notifica ex art. 161 c.p.p.

OGGETTO: Ricorso per Cassazione avverso sentenza di primo grado del Tribunale di Lucca – violazione dell’art. 606 lett. c) per…

Leggi tutto...

10 Febbraio 2022

La riparazione per ingiusta detenzione e la irretroattività della disciplina penitenziaria nel contesto delle preclusioni introdotte dalla c.d. legge spazzacorrotti

Nel lontano 1996, la Corte costituzionale dichiarò l’illegittimità costituzionale dell’art. 314 c.p.p. nella parte in cui non prevede il diritto all’equa riparazione anche per la detenzione ingiustamente patita a causa di erroneo ordine di esecuzione [Corte cost., 18 luglio 1996, n. 310 in Giur. cost., 1996, 2557]. La disposizione del codice di rito, com’è noto, si occupa testualmente soltanto di chi abbia subito una misura cautelare custodiale e sia successivamente prosciolto con sentenza irrevocabile, nonché del caso in cui si accerti successivamente che il provvedimento restrittivo sia stato emesso o mantenuto in carenza dei presupposti legittimanti la compressione della libertà, ovvero quando nei confronti del soggetto sottoposto a misura cautelare in carcere sia poi pronunciata sentenza di archiviazione o non luogo a provvedere.…

Leggi tutto...

12 Aprile 2022

Cass. Pen., Sez. I, sent. 30 settembre 2021, n. 43484: negato l’acquisto di CD non sicuri ai detenuti sottoposti al 41-bis Ord. Pen.

Regime penitenziario differenziato: è legittimo il diniego di acquistare compact disk musicali, se non è possibile assicurare la messa in…

Leggi tutto...

25 Febbraio 2022

L’esecuzione delle misure alternative all’estero

Con la decisione quadro 2008/947/GAI, relativa all’applicazione del “principio del reciproco riconoscimento alle sentenze e alle decisioni di sospensione condizionale…

Leggi tutto...

1 Agosto 2022

Spunti di riflessione attorno al tema della attualizzazione del concetto di pericolosità sociale nell’ambito delle misure di sicurezza (uff. sorv. di Genova, ord. 2.12.2022)

Il provvedimento che si propone affronta plurime questioni, strettamente correlate all’attualizzazione del concetto di pericolosità sociale, così che appare originale per l’intersecarsi dei profili più strettamente giuridici con quelle che sono le vicende personali del soggetto in esecuzione penale, proposto per un giudizio di pericolosità sociale.…

Leggi tutto...

9 Dicembre 2022

Torna in cima Newsletter