Cass. Pen., Sez. I, sent. 28 gennaio 2022, n. 7939: oneri del detenuto e scambio di oggetti tra reclusi

La giurisprudenza di legittimità, nel caso di specie, si è espressa richiamando, in primo luogo, quanto già affermato con precedente pronuncia (Sez. 1, n. 16914 del 21/12/2017). La Cassazione, infatti, ha premesso che «in tema di provvedimenti disciplinari adottati dall’Amministrazione penitenziaria nei confronti dei detenuti, l’omissione della previa contestazione e quello dell’udienza disciplinare, un ragionevole lasso temporale in modo da consentire all’incolpato di predisporre adeguata difesa».
Ciononostante la giurisprudenza di legittimità ha altresì dichiarato che l’interessato debba dedurre, a pena di decadenza, eventuali eccezioni di nullità della procedura disciplinare, nella prima occasione utile.
È onere del detenuto, dunque, eccepire, al momento della contestazione dell’addebito, la mancata adeguatezza del termine intercorrente rispetto alla successiva udienza dinanzi al consiglio di disciplina. La mancata contestazione di tale violenza determina l’insussistenza dell’interesse del detenuto a dedurre in sede di reclamo quella violazione configurabile solo in astratto.

In secondo luogo, circa l’ulteriore problematica affrontata nel caso di specie relativa allo scambio di oggetti tra detenuti appartenenti allo stesso gruppo di socialità, la giurisprudenza ha precisato che all’amministrazione penitenziaria, anche dopo la sentenza di accoglimento, resta concesso un potere-dovere di controllare la natura dei beni consegnati, al fine di verificare se nello scambio possano «possano celarsi operazioni che vadano oltre le modalità di ordinaria condivisione di oggetti di scarso valore o le manifestazioni di semplice solidarietà amicale tra reclusi».

Qui il testo della sentenza.

 

A cura di Yasmine Spigai

Contributi simili

Maurizio Torchio – “Cattivi”, Einaudi Editore 2015

Si segnala il lavoro di Maurizio Torchio, Cattivi, Einaudi Editore, 2015.  Dalla descrizione: «La cella è lunga quattro passi e…

Leggi tutto...

15 Gennaio 2023

Osservazioni della Prof.ssa Laura Cesaris in ordine alla sentenza della Corte costituzionale n. 30 del 2022

Con la sentenza n. 30 del 2022 la Corte costituzionale dichiara la illegittimità costituzionale dell’art. 47-quinquies ord. penit. nella parte in cui non prevede la concessione in via provvisoria della detenzione domiciliare speciale nelle ipotesi in cui sussista un grave pregiudizio per il minore derivante dal protrarsi dello stato detentivo del genitore. In tal modo la Corte aggiunge un’ulteriore tessera al mosaico degli istituti previsti dall’ordinamento penitenziario e diretti a tutelare il rapporto genitoriale e soprattutto contribuisce ad un’ulteriore omologazione delle due ipotesi di detenzione domiciliare −quella comune e quella speciale− sul piano della disciplina, come la stessa Corte ricorda, in tutti i casi in cui il «preminente interesse del minore non ammette(va) che restassero distinte».…

Leggi tutto...

1 Marzo 2022

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze sull’affidamento in prova al servizio sociale del minorenne tossicodipendente o alcoolizzato

Due provvedimenti, entrambi adottati dal Tribunale per i Minorenni di Firenze in funzione di Tribunale di Sorveglianza, confermano come presupposti imprescindibili per poter accedere e beneficiare della misura alternativa dell'affidamento in prova al servizio sociale di cui all’art. 94 d.P.R. n° 309/90, siano la predisposizione di un idoneo e specifico programma terapeutico socio-riabilitativo nonché un serio e concreto ravvedimento del condannato…

Leggi tutto...

23 Maggio 2022

Carceri, la perenne sconfitta

Si segnala l’articolo e il podcast di Conchita Sannino apparso su La Repubblica il 29 dicembre scorso, in cui viene analizzata la complessa e difficile situazione carceraria nei due anni dell’emergenza pandemica, le storture che non si sono riuscite a sanare, le violenze e le sconfitte della gestione.…

Leggi tutto...

1 Gennaio 2022

Cass. Pen., Sez. I, sent. 13 gennaio 2022, n. 17167: Il giudizio di ottemperanza come funzionale prosecuzione del giudizio di cognizione

Con la sentenza n. 17167/2022 la prima sezione della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto avverso l’ordinanza del…

Leggi tutto...

9 Novembre 2022

Torna in cima Newsletter