La Corte Edu condanna la Polonia per violazione dell’art. 8 Conv., non avendo consentito la prosecuzione del trattamento ormonale a una donna transgender mentre si trovava reclusa – Corte europea dei diritti dell’uomo, Sez. I, 11 luglio 2024, presidente Marko Bošnjak, W.W. c. Polonia (31842/20) – a cura di Luca Bresciani

La sentenza in oggetto induce a considerare con attenzione il percorso argomentativo che supporta la statuizione con cui la Corte…

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Lo strano caso di una discriminazione di genere a sfavore della “quota blu”: il padre detenuto e l’impervio accesso alla detenzione domiciliare ovvero quando le istanze di sicurezza prevalgono sull’interesse del minore (Corte costituzionale – sent. 219/2023)

Con la sentenza in oggetto, la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 47-ter co.…

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La Cassazione richiama il Tribunale di sorveglianza al rispetto della circolare D.A.P.: non può essere trascurato il parere della DDA ai fini dell’autorizzazione al colloquio telefonico.

Il necessario bilanciamento tra esigenze securitarie e tutela dei diritti fondamentali rende ineludibile il parere della DDA che, seppur se non vincolante, deve essere tenuto in considerazione, in quanto giova ad un esame quanto più completo possibile della vicenda in cui si colloca l’esercizio del diritto al colloquio che, in ragione della particolare situazione del soggetto con cui effettuarlo, deve misurarsi con le contrapposte esigenze di sicurezza.

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