T. sorveglianza di Bologna – 02/04/19 – affidamento in prova

La pronuncia ha ad oggetto la decisione in merito ad una richiesta di affidamento in prova al servizio sociale presentata da un soggetto condannato per reato di violenza sessuale rientrante, in quanto tale, tra i reati sottoposti alla disciplina di cui all’art 4 bis comma 1 quater o.p.

Il Tribunale, in particolare, nel respingere l’istanza di affidamento fa leva sul fatto che il condannato non abbia maturato “la sufficiente consapevolezza e distanza critica dai gravissimi fatti per i quali è intervenuta condanna”

Il diniego è stato dal Tribunale disposto nonostante il richiedente avesse maturato i requisiti formali necessari per l’operatività della misura quali, nello specifico, l’essersi sottoposto ad un periodo di osservazione di un anno così come imposto dall’art 4 bis (partecipando, però, ad un unico colloquio nell’ambito del percorso psicologico proposto), la presenza di un idoneo domicilio e di una opportunità lavorativa.

Risulta, invece, carente l’elemento della confessione da parte del condannato dei fatti allo stesso addebitati; la mancanza di tale requisito, tuttavia, non può assurgere a fondamento del rigetto dell’istanza in ossequio a quanto sul punto la Cassazione ha più volte affermato.

Il Tribunale, tuttavia, pur ritenendo non potersi effettuare un sereno giudizio prognostico favorevole in termini di non ricaduta nel reato tale da giustificare l’applicazione della misura alternativa dell’affidamento in prova, concede (d’ufficio) altra misura, ossia la semilibertà.

Ordinanza PDF

Contributi simili

Cass. Pen., Sez. I, sent. 15 giugno 2021, n. 36707: è impugnabile il rigetto della richiesta di revoca anticipata del provvedimento ministeriale di sottoposizione al regime di sorveglianza particolare

È impugnabile il rigetto della richiesta di revoca anticipata del provvedimento ministeriale di sottoposizione al regime di sorveglianza particolare. Con…

Leggi tutto...

3 Febbraio 2022

Detenuti al 41-bis: è legittimo il divieto di utilizzare strumenti manuali da taglio

Cassazione Penale, Sez. I, sent. 31 marzo 2021, n. 21349  La vigente Circolare DAP 2 ottobre 2017, art. 10.1, relativa…

Leggi tutto...

29 Luglio 2021

Cass. Pen., Sez. I, sent. 30 settembre 2021, n. 43484: negato l’acquisto di CD non sicuri ai detenuti sottoposti al 41-bis Ord. Pen.

Regime penitenziario differenziato: è legittimo il diniego di acquistare compact disk musicali, se non è possibile assicurare la messa in…

Leggi tutto...

25 Febbraio 2022

Cass. Pen., Sez. I, sent. 25 febbraio 2022, n. 13660: la presunzione relativa di veridicità delle allegazioni del detenuto nei procedimenti ex art. 35-ter Ord. Pen.

Nel casso in oggetto, il Tribunale di Sorveglianza, a fronte della mancata ricezione di informazioni dall’Amministrazione Penitenziaria, aveva considerato fondate…

Leggi tutto...

29 Settembre 2022

A cura di Carmelo Cantone
L’impiego della forza fisica da parte del personale di polizia penitenziaria: ciò che accade, ciò che non deve accadere

Da alcuni anni il tema dell’uso legittimo della forza fisica da parte della polizia penitenziaria all’interno degli istituti ha cominciato…

Leggi tutto...

3 Giugno 2023

A cura di Dott. Carmelo Cantone
Una scelta per le telefonate dei detenuti (considerazioni a margine delle novità introdotte dal d.l. 92/2024 conv. l. 112/2024)

La fase di assoluta emergenza del sistema penitenziario in Italia porta necessariamente ad un’accelerazione nella rivisitazione di una serie di…

Leggi tutto...

20 Agosto 2024

Torna in cima Newsletter