«Ragazzi da paura» vince il premio Transit a Cortonero

Il cortometraggio «Ragazzi da paura», frutto di un laboratorio di sceneggiatura tenutosi nel 2019 con un gruppo di giovani detenuti dell’I.P.M. di Airola (BN), diretti da Maurizio Braucci, ha vinto il Premio Transit nel festival Cortonero 2020. Il laboratorio e il film quale suo frutto, girato nell’I.P.M. di Nisida, hanno voluto stimolare i ragazzi ad una riflessione critica del modello patriarcale, modello che è alla base di molti reati di violenza, contrapponendo ad esso la sensibilità e la fragilità dell’adolescenza maschile. Ciò anche per far comprendere come le condotte di molti “giovani criminali” siano, in realtà, il riflesso del background socio-culturale di provenienza.
In particolare, «Ragazzi da paura» racconta di uno spettro, il fantasma di una sposa suicidatasi perché non desiderata dal futuro marito, che compare a due giovani detenuti una sera d’estate, mentre discutono da cella a cella sul senso del carcere. Il fantasma appare nel momento in cui va via la luce per mancanza di corrente e immediata è la reazione spaventata dei due giovani, all’apparenza incompatibile con il loro passato delinquenziale.
Il film è visibile su Youtube al presente link e si rinvia per più puntuali dettagli all’articolo di commento pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno.

Contributi simili

Zef Karaci – Don Roberto Malgesini, “Vai e prendi loro per mano”, ed. Cantagalli 2022

Dalla descrizione: 15 settembre 2020: mentre si prepara alla consueta distribuzione di un pasto caldo ai poveri, don Roberto Malgesini…

Leggi tutto...

22 Ottobre 2022

A cura di Stefano Colletti
“Per poter scorgere il cielo è necessario appoggiarsi al muro e sporgere la vista pressoché verticalmente”

COMMENTO ALL’ORDINANZA N. 3441/2024 DEL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI BOLOGNA L’ordinanza in commento (clicca per visualizzarla), emessa dal Tribunale di…

Leggi tutto...

15 Ottobre 2024

L’alimentazione forzata del detenuto che pratica lo sciopero della fame in una recente decisione della Corte di Strasburgo (Eur. C. Human Rights, Fifth section, Yakovlyev v. Ukraine, 8 December 2022, application no. 42010/18)

La Corte europea, dopo aver ribadito che il ricorso alla alimentazione forzata con lo scopo di salvare la vita di un detenuto che consapevolmente rifiuti il cibo può essere apprezzato alla stregua di terapia compatibile in via di principio col precetto contenuto nell’art. 3 Conv., ne ha ritenuto invece la violazione con la sentenza in oggetto, dal momento che nel caso di specie non è stata riscontrata la necessità medica di farvi ricorso ed essendo mancata un’effettiva garanzia giurisdizionale (oltre che per la brutalità della tecnica adoperata, stando a quanto riportato dal ricorrente)…

Leggi tutto...

2 Marzo 2023

Cass. Pen., Sez. I, sent. 4 giugno 2021, n. 36704: detenzione domiciliare e affidamento “sine die”

Cass. Pen., Sez. I, sent. 4 giugno 2021, n. 36704 Presidente: SIANI, Relatore: ALIFFI   Con la sentenza n. 36704/2021…

Leggi tutto...

11 Gennaio 2022

Cass. Pen. Sez. I., sent. 9 luglio 2021, n. 38031: colloqui dei detenuti al 41-bis

OGGETTO: Ricorso per Cassazione avverso ordinanza del magistrato di sorveglianza – colloqui dei detenuti sottoposti al regime di sorveglianza speciale…

Leggi tutto...

18 Gennaio 2022

Condannato tossicodipendente: circa la decorrenza dell’esecuzione dell’affidamento in prova

Cassazione Penale, Sez. I, sent. 1° aprile 2021, n. 16123. La Corte di Cassazione ha riaffermato il principio di diritto per cui “in tema di affidamento in prova nei confronti del condannato tossicodipendente, il Tribunale di Sorveglianza, ai sensi dell’art. 94, comma quarto, del d.P.R. n. 309 del 1990, può determinare la decorrenza dell’esecuzione della misura, piuttosto che dal verbale di affidamento, da una diversa e più favorevole data per l’interessato, qualora al momento della decisione il programma terapeutico risulti già positivamente in corso, ed il trattamento spontaneamente eseguito risponda, per durata ininterrotta e contenuti comportamenti, ai criteri di recupero sociale cui tende l’istituto, essendo invece irrilevante il dato della sola durata residua del programma terapeutico superiore a quella della pena da espiare”.…

Leggi tutto...

20 Agosto 2021

Torna in cima Newsletter