Magistrato di Sorveglianza di Frosinone-reclamo ex artt 35 bis e 35 ter O.P.- 20/10/2021

L’ordinanza trae origine dal reclamo proposto da un detenuto della Casa circondariale di Cassino, che, invocando l’applicazione degli artt 35 bis e 35 ter O.P. denunciava una violazione del diritto fondamentale sancito dall’art 3 della Cedu, a causa delle condizioni inumane e degradanti caratterizzanti la sua detenzione.

Il Magistrato di sorveglianza di Frosinone, dopo aver rimarcato i presupposti che giustificano la concessione dei cosiddetti rimedi risarcitori compensativi, ha esaminato la recente sentenza delle S.U. della Cassazione n. 6551/2021, focalizzando l’attenzione sui criteri di computo dello spazio minimo.

In questo passo, che rappresenta senza dubbio l’aspetto più interessante dell’ordinanza in questione, viene richiamato il principio di diritto secondo cui la sussistenza di fattori compensativi, quali la breve durata della detenzione, le dignitose condizioni carcerarie o la sufficiente libertà di movimento al di fuori della cella mediante lo svolgimento di adeguate attività, se ricorrono congiuntamente, possono permettere di superare la presunzione di violazione dell’art 3 CEDU, derivante dalla disponibilità nella cella di uno spazio minimo individuale inferiore a 3 metri quadrati.

All’esito delle opportune valutazioni il Magistrato ha accolto il reclamo, riconoscendo come il detenuto sia stato sottoposto ad una detenzione inumana e degradante, dovute alle condizioni di sovraffollamento, per un totale di 203 giorni ed, in applicazione dell’art 35 ter O.P., ha così riconosciuto uno sconto di pena di 20 giorni, che è risultato necessario ai fini della sua scarcerazione.

Qui il testo dell’ordinanza:

testo ordinanza

Niccolò Domenici

Contributi simili

Il “cantiere” aperto dell’art. 4-bis o.p.

Sono qui raccolti i commenti e la documentazione relativi al disegno di legge di riforma dell’art. 4 bis o.p.  …

Leggi tutto...

30 Novembre 2021

Cass. Pen., Sez. I, sent. 12/2022 (ud. 20.10.2021): proroga del c.d. carcere duro

Il mero trascorrere del tempo non giustifica l’accoglimento del ricorso avverso il provvedimento di proroga del regime detentivo differenziato.  …

Leggi tutto...

10 Marzo 2022

Cass. Pen., Sez. II, sent. 8 luglio 2021, n. 32593: la custodia cautelare in carcere ai sensi del combinato disposto degli artt. 275, co. 2-bis, c.p.p. e 4-bis Ord. Pen.

L’art. 275, co. 2, c.p.p. trova applicazione sia in fase di irrogazione della misura, sia nel corso della sua esecuzione.…

Leggi tutto...

7 Febbraio 2022

T. sorveglianza di Roma – 15/12/20 – detenzione domiciliare

Con ordinanza del dicembre 2020 il Tribunale rigetta l’istanza di detenzione domiciliare proposta ritenendo che il domicilio indicato dal condannato…

Leggi tutto...

16 Novembre 2021

Maurizio Torchio – “Cattivi”, Einaudi Editore 2015

Si segnala il lavoro di Maurizio Torchio, Cattivi, Einaudi Editore, 2015.  Dalla descrizione: «La cella è lunga quattro passi e…

Leggi tutto...

15 Gennaio 2023

Il Tribunale di Sorveglianza di Perugia solleva questione di legittimità costituzionale dell’art. 4-bis O.P.

Il Tribunale di Sorveglianza di Perugia, con ordinanza n. 1233/2021 del 23 Settembre 2021, sospende il procedimento in corso, volto a decidere sull’istanza presentata dal detenuto circa la possibilità di accedere all’affidamento in prova al servizio sociale, e solleva la questione di legittimità costituzionale rispetto all’art. 4-bis della legge n. 354 del 1975.…

Leggi tutto...

4 Ottobre 2021

Torna in cima Newsletter