Cass. Pen., Sez. I, sent. 13 gennaio 2022, n. 17167: Il giudizio di ottemperanza come funzionale prosecuzione del giudizio di cognizione

Con la sentenza n. 17167/2022 la prima sezione della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto avverso l’ordinanza del 23 marzo 2021, resa in sede di ottemperanza.

La Corte ha definito il giudizio di ottemperanza una funzionale prosecuzione del giudizio di cognizione, la cui competenza rimane in capo al giudice che ha emesso il provvedimento della cui esecuzione si discute, anche laddove sia avvenuto il trasferimento del detenuto.

La Cassazione ha altresì precisato che ciò che rileva in caso di mutata allocazione del detenuto tra momento cognitivo ed esecutivo, è la «permanenza della inottemperanza ai contenuti della decisione che ha accertato la lesione del diritto soggettivo, il che radica l’interesse del detenuto ad ottenere l’esecuzione della decisione».

Nonostante la permanenza della lesione del diritto soggettiva sia collegata agli avvenimenti che si sono realizzati nella nuova struttura carceraria, essa può comunque costituire oggetto di valutazione da parte del giudice in sede di ottemperanza, con verifica di quelle ragioni che non hanno consentito l’esecuzione del provvedimento emesso in cognizione, sostenute dall’Amministrazione.

Qui il testo della sentenza.

 

A cura di Yasmine Spigai

Contributi simili

A cura di Michelangelo Taglioli e Stefano Colletti (Università di Pisa)
La Cassazione richiama il Tribunale di sorveglianza al rispetto della circolare D.A.P.: non può essere trascurato il parere della DDA ai fini dell’autorizzazione al colloquio telefonico.

Il necessario bilanciamento tra esigenze securitarie e tutela dei diritti fondamentali rende ineludibile il parere della DDA che, seppur se non vincolante, deve essere tenuto in considerazione, in quanto giova ad un esame quanto più completo possibile della vicenda in cui si colloca l'esercizio del diritto al colloquio che, in ragione della particolare situazione del soggetto con cui effettuarlo, deve misurarsi con le contrapposte esigenze di sicurezza.

Leggi tutto...

21 Marzo 2023

Cass. Pen., Sez. I, sent. 30 settembre 2021, n. 46704: prerogative delle Direzioni d’Istituto penitenziario

L’esclusione degli strumenti da taglio per il servizio di barberia è una legittima prerogativa delle Direzioni d’Istituto penitenziario.   Il…

Leggi tutto...

3 Marzo 2022

Corte costituzionale: Non sono illegittimi i limiti di pena per l’accesso alle misure penali di comunità

La Corte costituzionale, con sentenza n. 231/2021, depositata in data odierna, ha dichiarato non fondate le censure formulate dal Tribunale per i minorenni di Brescia in relazione agli artt. 4, c. 1, e 6, c. 1, d.lgs. 121/2018.…

Leggi tutto...

2 Dicembre 2021

Videochiamate in carcere e supporto psicologico per la Polizia Penitenziaria

Direttive per stabilizzare e regolamentare l’uso di videochiamate da parte dei detenuti e nuovi percorsi di sostegno psicologico alla polizia…

Leggi tutto...

1 Ottobre 2022

La Danimarca affitta celle in Kosovo per “ospitare” detenuti extra-comunitari. Dalla Commissione europea una risposta eludente e deludente sul fenomeno della “delocalizzazione” di persone recluse

Il 10 maggio 2022 è stata data una risposta da parte di Olivér Várhelyi a nome della Commissione europea all’interrogazione parlamentare riguardante l’accordo tra Danimarca e Kosovo per il trasferimento di detenuti…

Leggi tutto...

22 Luglio 2022

Tamar Pitch (a cura di) – “Devianza e questione criminale. Temi, problemi e prospettive”, Carrocci Editore 2022

Si segnala la pubblicazione del libro “Devianza e questione criminale. Temi, problemi e prospettive“, a cura di Tamar Pitch ed…

Leggi tutto...

16 Dicembre 2022

Torna in cima Newsletter