È stata pubblicata ieri sul sito di “la Repubblica” l’intervista a Don Gino Rigoldi, cappellano dell’I.P.M. “Cesare Beccaria” di Milano dal 1972. Don Rigoldi, che da quasi cinquant’anni segue i ragazzi detenuti e li accompagna nel percorso di recupero, da un’interessante quadro dei giovani in istituto, raccontando in breve come l’origine del problema sia la povertà non solo economica ma anche affettiva. Questa povertà viene identificata da Don Rigoldi nella “ricerca di un padre”, un supporto, un punto di riferimento, la mancanza del quale ha determinato nella maggior parte dei ragazzi non solo una bassa stima di sé ma anche un’idea generica di futuro. Da segnalare, poi, l’invito alla chiusura delle carceri minorili italiane, in quanto strutture comprimenti, non rassicuranti, e la loro sostituzione con comunità strutturate che sappiano dare un reale apporto ai giovani internati sul piano della (ri)educazione e del reinserimento.