Detenuti al 41-bis: è legittimo il divieto di utilizzare strumenti manuali da taglio

Cassazione Penale, Sez. I, sent. 31 marzo 2021, n. 21349 

La vigente Circolare DAP 2 ottobre 2017, art. 10.1, relativa all’organizzazione del regime detentivo speciale ex art. 41-bis Ord. Pen., garantisce la gratuità del servizio di barberia, dettando prescrizioni circa la verifica degli strumenti in uso. L’eventuale delimitazione ulteriore dell’utilizzo degli strumenti del servizio di barberia e, in particolare, l’esclusione degli strumenti manuali da taglio, secondo la Corte di legittimità, “rientra nelle legittime prerogative delle singole Direzioni d’istituto, nell’esplicazione della discrezionalità amministrativa che ad esse compete nell’esercizio della potestà di organizzazione degli istituti stessi, e di regolamentazione delle attività ivi svolte”. Pertanto, il divieto di utilizzare strumenti manuali da taglio – in particolare, le forbici – per effettuare il taglio di capelli, oltre a rispondere a una evidente finalità di sicurezza, non frustra il diritto del detenuto all’igiene personale, comunque garantito, incidendo “solo sulle concrete modalità di esercizio del diritto stesso”, la cui determinazione è di competenza dell’Amministrazione Penitenziaria. 

Qui il testo della sentenza.

Contributi simili

Pubblicato il rapporto sulla visita effettuata dal CPT in Spagna dal 14 al 28 settembre del 2020. Le osservazioni di David Colomer Bea, Profesor Ayudante Doctor de Derecho Penal, Universitat de València

Nel settembre 2020, una delegazione del CPT ha visitato la Spagna per conoscere il trattamento di uomini e donne privati ​​della libertà nelle unità di polizia, nelle carceri e nei centri di detenzione per i minori.…

Leggi tutto...

23 Novembre 2021

La Cassazione meglio chiarisce gli elementi per la valutazione della richiesta di accesso alle misure alternative

La Cassazione meglio chiarisce gli elementi per la valutazione della richiesta di accesso alle misure alternative Il Tribunale di Sorveglianza…

Leggi tutto...

24 Luglio 2022

La condotta collaborativa e il sicuro ravvedimento ai fini della liberazione condizionale: i giudici di legittimità ne escludono (nuovamente) l’equivalenza (Cass., Sez. I, n. 24996/2022). Un’occasione (anche) per brevi riflessioni attorno alle prospettive di riforma.

Con la sentenza in oggetto, la Corte di Cassazione torna a pronunciarsi sul “nebuloso” requisito soggettivo del “sicuro ravvedimento”, richiesto ai fini della concessione della liberazione condizionale.…

Leggi tutto...

19 Agosto 2022

Cass. Pen., Sez. VI, sent. 6 ottobre 2021, n. 40294: rapporto tra ordinanza di custodia cautelare in carcere e colloquio con il difensore

Il rapporto tra l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e il colloquio con il difensore. Non si configura la nullità…

Leggi tutto...

1 Marzo 2022

A cura di Dott. Carmelo Cantone
Diritto all’affettività – Lo scenario aperto dalla sentenza n.10/2024 

A pochi giorni dalla pubblicazione della sentenza n.10/2024 della Corte costituzionale si possono sviluppare alcune prime considerazioni., con la certezza…

Leggi tutto...

5 Febbraio 2024

Cass. Pen., Sez. I, sent. 7 luglio 2021, n. 33339: misure alternative e stato di salute

Cass. Pen., Sez. I, sent. 7 luglio 2021, n. 33339, Presidente Casa, Relatore Renoldi: misure alternative alla detenzione e stato…

Leggi tutto...

10 Dicembre 2021

Torna in cima Newsletter